Cric idraulico a bottiglia: scopriamone il funzionamento e i modelli

cric idraulico a bottigliaIl cric a bottiglia è uno dei martinetti più utilizzati in ambito privato. Sono molti gli automobilisti che prediligono questa tipologia di cric al posto dei classici sollevatori a pantografo. Si fanno preferire per via di una maggiore facilità di utilizzo e di una maggiore capacità di sollevamento.
Il martinetto a bottiglia fa parte della “famiglia” dei sollevatori idraulici, tra cui troviamo i cric a carrello
A differenza dei martinetti a carrello, i cric a bottiglia non hanno le ruote, ma sono più leggeri e meno ingombranti. Inoltre, sollevano carichi parecchio pesanti (anche 50 tonnellate). E questa loro maggior capacità di sollevamento li rende idonei non solo per usi hobbistici, ma anche per usi professionali. 
In questa pagina scopriremo il funzionamento di un sollevatore idraulico a bottiglia,  le caratteristiche da attenzionare nella scelta e i modelli che consigliamo di acquistare.

Miglior cric a bottiglia per uso hobbistico

Per utilizzi hobbistici il martinetto a bottiglia che consigliamo di acquistare è il Goodyear GOD1253. Solleva fino a 2 tonnellate, vanta una struttura stabile e robusta e l’altezza massima raggiungibile è di 345 mm (la minima è di 181 mm).
Consigliato anche perché costa davvero poco [come avrai modo di verificare qui].

Miglior cric a bottiglia per uso professionale

Per i professionisti abbiamo pensato ad un prodotto in grado di sollevare molte più tonnellate, infatti optando per il Fervi 0062/32 si riescono a sollevare fino a 32 T.
Il cric si presenta assolutamente robusto e stabile e con apposita maniglia per agevolarne il trasporto.
Per quanto riguarda le altezze, la minima è di 180 mm, mentre la massima è di 285 mm. Naturalmente questo martinetto idraulico a bottiglia costa di più del modello descritto in precedenza [scopri qui il prezzo].

Miglior cric a bottiglia pneumatico

I martinetti pneumatici offrono il grande vantaggio di non far stancare l’operatore, ciò per via del collegamento tra cric e compressore ad aria. E tra i migliori modelli in commercio abbiamo subito pensato all’Eberth SC1-HW20 e al suo ottimo rapporto qualità prezzo.
Il cric solleva fino a 20 tonnellate raggiungendo l’altezza massima di 480 mm e minima di 270 mm. E per avere tale martinetto non devi nemmeno sborsare una cifra troppo eccessiva [scopri qui il prezzo].

Approfitta anche delle seguenti offerte per acquistare i cric martinetti idraulici a bottiglia proposti in basso, ad un prezzo più vantaggioso.
 
Ultimo aggiornamento: 14 Marzo 2024 20:50

Cric a bottiglia: funzionamento

Ricordi o hai mai studiato la legge di Pascal?
Se lo ricordi o se lo hai studiato saprai benissimo su cosa si basa il funzionamento di un cric martinetto idraulico a bottiglia. In caso contrario nessun problema, adesso andremo a descrivere come funziona.
Dal punto di vista fisico il nome “cric idraulico a bottiglia” calza proprio a pennello perché questo martinetto ricorda proprio una bottiglia. Dal punto di vista più tecnico, basta abbassare e alzare la leva per sollevare l’auto.

Per quanto riguarda la spiegazione più dettagliata del funzionamento del cric idraulico a bottiglia dobbiamo ricorrere alla legge di Pascal. Questo principio stabilisce che quando in un fluido confinato avviene un aumento della pressione in un determinato punto, questo aumento viene trasmesso lungo tutto il contenitore (in ogni suo punto). Specifichiamo, inoltre, come la pressione esercitata viene trasmessa in modo costante, quindi non importa da dove tale pressione o forza sia “partita”.
Lo stesso avviene in un cric martinetto idraulico a bottiglia. La pressione che si esegue sulla leva viene trasmessa in tutto lo strumento e ciò porta al sollevamento.

Cric a bottiglia pneumatico: basta sforzi!

Ne abbiamo visto in precedenza un modello, adesso vogliamo solo spiegare i vantaggi di questa nuova tipologia. Non cambia nulla dal punto di vista della struttura, siamo sempre di fronte ad un cric a forma di bottiglia, solo che stavolta non sono richiesti sforzi. Nessuna leva su cui agire, colleghi il compressore al martinetto e a sollevare l’auto ci pensano questi due strumenti.
Quindi, per usare un cric pneumatico è necessario un compressore e solitamente è meglio disporre di un compressore da 50 o più tonnellate. Nulla vieta l’utilizzo comunque con compressori più piccoli.
I cric pneumatici a bottiglia possono sollevare anche 50 tonnellate, come nel caso dell’Eberth SC1-HW50. Cricchetto che puoi scoprire qui.

Martinetto idraulico a bottiglia: valuta altezza e capacità di sollevamento

Nella scelta di un cric martinetto idraulico a bottiglia risulta molto importante il tipo di utilizzo. Se hai un camper devi necessariamente prendere un modello che abbia un’elevata capacità di sollevamento. A differenza di chi magari ha una piccola vettura e può permettersi una capacità minore.

Altro parametro da valutare è l’altezza massima del prodotto. Infatti, se un cricchetto è troppo basso potrebbe non essere congeniale per una macchina “alta” (ad esempio un Suv). Quindi se l’altezza massima dello strumento non raggiunge quella “giusta” per poter cambiare le gomme, ti ritroveresti con un cric martinetto idraulico inutilizzabile (con quella determinata vettura, naturalmente).
Prima di comprare un cric idraulico a bottiglia valuta anche l’altezza minima, se no il martinetto non potresti nemmeno metterlo al di sotto della vettura. E considerando che i sollevatori a bottiglia sono tra i cric più alti, è bene stare attenti a questo parametro.

Cric idraulici a bottiglia: prezzi bassi a basse capacità

Il prezzo di un cric martinetto idraulico a bottiglia varia in base alla capacità di sollevamento del modello che deciderai di acquistare. I martinetti da 2 tonnellate sono di certo i più economici [come puoi constatare qui], ma quando si raggiungono già le 30 tonnellate, beh il prezzo comincia ad essere meno alla portata.
Oltre alla capacità di sollevamento, incidono sul costo finale anche la robustezza del prodotto e il brand.